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Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per il potenziamento della infrastruttura filoviaria e adeguamento delle sottostazioni elettriche esistenti alla Spezia come da Programma di interventi Decreto Ministeriale n° 607 del 27/12/2019 – Riparto delle risorse di cui all’art. 1072 della L. 205/2017 di rifinanziamento del Fondo di cui all’art. 1, comma 140, della legge 11/12/2016 n. 232. Affidamento congiunto della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori.
Elenco chiarimenti
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Chiarimento n. 1
Domanda:Modifica data apertura buste
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Risposta:
A parziale rettifica di quanto previsto al punto 23 del Disciplinare di gara, si comunica che, per motivi organizzativi interni, la prima seduta pubblica telematica avrà luogo il giorno 04/10/2023 alle ore 10.00 presso gli uffici di ATC Mobilità e Parcheggi SpA.
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Chiarimento n. 2
Domanda:In riferimento all’allegato N° 6 “criteri di valutazione offerta tecnica｀｀ si rilevano alcune incongruenze fra la numerazione dei sub-criteri e quella delle relative relazioni. A titolo esemplificativo, si evidenzia che nella descrizione dei criteri viene fatto riferimento al criterio B.5.1.2 Modalità di effettuazione degli interventi in GARANZIA il quale però risulta essere il criterio B.4.1.2 nella tabella presente nella seconda pagina dell’allegato. Si invita, quindi, codesta Stazione appaltante ad apportare le rettifiche del caso agli atti di gara.
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Risposta:
Si procede alla correzione formale della numerazione dei paragrafi presenti nell’ALLEGATO 6 – CRITERI DI VALUTAZIONE OFFERTA per rendere la numerazione coerente con la TABELLA presente alle pagine 1 – 2 dell’Allegato. In particolare si procede a:
• Correzione a pagina 5 dell’ALLEGATO 6: sostituzione dei codici alfa numerici A.3.1 e A.4.1 con rispettivamente i codici alfa numerici A.3 e A.4;
• Correzione Tabella “CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA” pagine 1 e 2 dell’ALLEGATO 6: inserimento dopo riga A.5 di n. 4 nuove righe seguenti:
5.1 Certificazione del sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori UNI EN ISO 45001:2018 0,50 Qualitativo
5.2 Certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO ISO 14001:2015 o EMAS 0,30 Qualitativo
5.3 Certificazione del sistema di gestione qualità UNI EN ISO ISO 9001:2015 0,10 Qualitativo
5.4 Certificazione responsabilità sociale di impresa SA8000:2014 0,10 Qualitativo
Il resto della TABELLA rimane invariata;
• Correzione a pagina 18 dell’ALLEGATO 6 sostituzione di B.5.1.2 con B.4.1.2;
• Correzione a pagina 18 dell’ALLEGATO 6 sostituzione di B.5.2 con B.4.2.
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Chiarimento n. 3
Domanda:In riferimento all’allegato N°6 “criteri di valutazione offerta tecnica”, si chiede se nel conteggio delle facciate per le relazioni debbano essere ricompresi o meno anche copertina e indice.
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Risposta:
Si precisa che nel conteggio delle facciate per le relazioni sono comprese solo quelle ove sono illustrati i contenuti della relazione, escludendo, quindi, gli eventuali copertina e indice.
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Chiarimento n. 4
Domanda:In riferimento all’allegato N°6 “criteri di valutazione offerta tecnica”, in particolare al criterio A.5 si chiede di specificare se, ai fini del conseguimento del relativo punteggio positivo, tali certificazioni debbano essere possedute da tutte le società in raggruppamento e anche dal progettista indicato o se, invece, dette certificazioni debbano essere possedute da tutte le società in raggruppamento ma non anche dal progettista indicato o se, infine, sia sufficiente che le certificazioni siano possedute da una soltanto delle società raggruppate (e non, quindi, dalle altre società e dal progettista indicato)
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Risposta:
Si precisa che ai fini del conseguimento del relativo punteggio definitivo, le certificazioni devono essere possedute non dal progettista indicato ma almeno dalla società “capogruppo (mandataria)” dell’Associazione Temporenea di Imprese.
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Chiarimento n. 5
Domanda:Nel caso in cui l’intera attività progettuale sia svolta da un Progettista indicato, si chiede se per il conseguimento del punteggio per il possesso delle “referenze security sul sistema SCADA” che il criterio A.1.3. riconduce genericamente allo “staff di progettazione” senza alcuna ulteriore specificazione, detto staff possa essere quello della società raggruppata in RTI che eseguirà i lavori ed in particolare realizzerà il sistema SCADA, e non necessariamente quello del Progettista indicato.
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Risposta:
Si precisa che ai fini del conseguimento del relativo punteggio relativo al possesso delle “referenze security sul sistema SCADA” di cui al criterio A.1.3, nella presentazione dell’offerta deve essere indicato un Gruppo di Progetto sia il nominativo del Progettista che svolge l’attività progettuale sia altri soggetti in staff al Progettista, anche appartenenti a società raggruppate (esempio società raggruppata che realizza il sistema SCADA), che possiedono le competenze richieste. Si suppone che in fase di progettazione il Progettista che pure svolge e coordina l’interna attività progettuale (e quindi anche il sistema SCADA di progetto), non avendone le competenze, chieda assistenza ad altri soggetti del Raggruppamento che le possiedono.
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Chiarimento n. 6
Domanda:In riferimento all’allegato N°6 “criteri di valutazione offerta tecnica”, in particolare al Criterio B.2 ｀｀Esecuzione opere civili e strutturali - miglioramenti｀｀, si chiede di specificare se si intendano miglioramenti a progetti analoghi già realizzati o proposte di miglioramento.
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Risposta:
Si precisa che per miglioramenti indicati al criterio B.2 si intende proposte di miglioramento rispetto a quanto previsto nel Progetto Definitivo. Nella relazione esplicativa relativa a questo criterio è possibile illustrare le proposte di miglioramento descrivendo anche progetti analoghi già realizzati in cui i miglioramenti proposti sono state eseguiti ed hanno prodotto dei i risultati voluti.
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Chiarimento n. 7
Domanda:In assenza di specificazione nel Disciplinare di gara, si chiede di chiarire se, in caso di partecipazione in RTI non ancora costituita, il sopralluogo possa essere effettuato da un rappresentante di uno degli operatori economici che costituiranno l’RTI purché munito di delega degli altri operatori, oppure se deve prendere parte al sopralluogo un rappresentante per ogni operatore che costituirà l’RTI.
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Risposta:
In riferimento al quesito posto si riporta quanto previsto nell｀allegato 5 ｀｀Dichiarazione e attestato di sopralluogo preventivo｀｀: Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila. In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
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Chiarimento n. 8
Domanda:In relazione al professionista abilitato al ruolo di CSP, richiesto nel disciplinare di gara al punto 14.4.2 che riporta: RUOLO: “ professionista abilitato allo svolgimento del ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) dei lavori previsti nell’appalto” – TITOLO: Requisiti professionali e formativi, comprensivi dell’attività di aggiornamento quinquennale obbligatorio, previsti dall’articolo 98 del D-Lgs 81/08 e s.m.i.”, si chiede se la figura può essere un professionista incaricato per lo specifico appalto dalla RTI senza che sia parte della RTP?
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Risposta:
In relazione al quesito proposto si risponde che il “professionista abilitato allo svolgimento del ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) dei lavori previsti nell’appalto” debba obbligatoriamente far parte del gruppo di progettazione, indipendentemente dal modello organizzativo, individuato dal concorrente.
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Chiarimento n. 9
Domanda:In relazione al giovane professionista, richiesto nel disciplinare al punto 14.4.2, che riporta: “Ai sensi dell’art. 4 del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 dicembre 2016, n. 263, i raggruppamenti temporanei devono prevedere la presenza di almeno un giovane professionista, laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione europea di residenza, quale progettista. I requisiti del giovane non concorrono alla formazione dei requisiti di partecipazione richiesti dai committenti”, si chiede di confermare, se non necessita che sia parte del RTP e se serve stipulare uno specifico contratto fra l’RTI e il singolo giovane professionista per la specifica gara.
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Risposta:
In relazione al quesito proposto si risponde che il giovane professionista non necessariamente debba formalmente far parte del raggruppamento di professionisti. A tal proposito si richiama la delibera ANAC n. 206 del 26 febbraio 2020 in cui si ritiene che il giovane professionista debba comparire come progettista nell’offerta presentata, senza che sia necessaria una specifica tipologia di rapporto professionale che debba intercorrere con gli altri componenti del raggruppamento temporaneo di progettisti. Si precisa che, nel caso in cui il giovane professionista non venga inserito nel RTP, debba comunque essere “indicato” nella Domanda di partecipazione (in quanto andrà a sottoscrivere il progetto insieme agli altri professionisti che fanno parte del RTP) e debba comunque compilare un proprio DGUE per consentire la verifica dei requisiti ex art. 80 del D.Lgs. 50/2016. Si precisa, inoltre, che in fase di sottoscrizione del contratto d’Appalto, si chiederà di fornire un accordo di collaborazione tra l’Appaltatore ed il gruppo di progettazione. Quindi, qualora il giovane professionista non venga inserito nel RTP, si provvederà a richiedere anche un accordo di collaborazione tra l’Appaltatore ed il giovane professionista.
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